25. maggio 2024

True Story Award

Venerdì sera a Berna sono stati annunciati i vincitori del True Story Award 2024. La Consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider ha aperto la cerimonia di premiazione davanti a 300 ospiti, tra cui i 36 reporter nominati. Il vignettista Patrick Chappatte ha poi delineato lo stato attuale del panorama mediatico mondiale in un emozionante discorso programmatico. Il momento clou della serata è stato l'annuncio dei tre vincitori del premio da parte della giuria principale.

Rahul Bhatia (al centro), vincitore del primo premio, e Juan José Martinez d'Aubuisson (a sinistra), vincitore del terzo premio, con la presentatrice Carolin Roth al True Story Award 2024.

Il primo premio va a un'opera caratterizzata da originalità, finezza e meticolosa attenzione ai dettagli. Un uomo ha visto qualcosa e vuole testimoniarlo, fare dei nomi. Ma è solo un uomo e le sue parole non vengono ascoltate dalla polizia o dai tribunali. Siamo in India, la terra dell'emarginazione. L'uomo persiste: crede nella giustizia e non si arrende. Il giornalista segue l'uomo per due anni, indagando su ciò che ha visto, sulla sua famiglia, sul suo ambiente e sui suoi passi legali. Con piccoli tratti, eleganti ed espressivi, disegna il ritratto sfumato di un Paese. Il Paese più popoloso del mondo, con 1,4 miliardi di abitanti. Uno dei più complessi e difficili da raccontare. Rahul Bhatia si aggiudica brillantemente il primo premio per "The Trials of an Indian Witness: How a Muslim man fell into a legal nightmare.".

Il secondo premio viene assegnato a una storia che illustra il potere di un'inchiesta persistente. Un resoconto profondo dell'ingiustizia commessa nei confronti di alcuni dei membri più vulnerabili della società e del fallimento del governo nel proteggerli. Scritto con eleganza, rivela strati di ipocrisia istituzionale endemica e di doppiezza sociale. Il secondo premio va alla storia di un bambino lavoratore in un mattatoio negli Stati Uniti, intrappolato in un sistema di sfruttamento da cui non può fuggire, che fa riflettere per la sua complessità e la rappresentazione delle contraddizioni. Congratulazioni a Hannah Dreier per "The Kids on the Night Shift".

Il terzo premio va a un reportage straziante e indimenticabile che ci porta direttamente nelle celle insanguinate di un carcere femminile honduregno. Il giornalista ricostruisce in modo vivido un massacro di quarantasei detenute da parte di detenute rivali. Attraverso una combinazione di coraggiosi reportage dalla clandestinità criminale e di interviste di prima mano con le donne coinvolte, l'autore offre uno straordinario spaccato dei problemi cronici dell'America Latina, caratterizzati da violenza, corruzione e disuguaglianza sociale. Il terzo premio va a Juan José Martinez d'Aubuisson per "We, the Massacred.".

I vincitori hanno prevalso su altri 33 candidati presenti a Berna. In totale sono stati presentati 942 lavori da 101 Paesi in 18 lingue. Tutti i candidati presenteranno le loro opere al pubblico in occasione di 40 eventi nel cuore di Berna, sabato e domenica, nell'ambito del True Story Festival.

Il True Story Award è il primo premio giornalistico orientato a livello globale che vuole essere un modello e un incentivo per i giornalisti di tutto il mondo. Mira inoltre a far conoscere le voci dei reporter al di là dei confini dei loro Paesi d'origine, aumentando così la diversità di prospettive nei media. Il True Story Award è presentato da una fondazione indipendente e riconosce il lavoro di reporter che si sono distinti per la profondità delle loro ricerche, la qualità del loro giornalismo e la sua rilevanza sociale.

Di seguito troverete l'elenco completo dei vincitori.

Elenco dei vincitori

FIRST PRIZE
Rahul Bhatia
The Trials of an Indian Witness: How a Muslim Man was caught in a Legal Nightmare
Original Language: English
First Published: Guardian Long Read, United Kingdom, March 2, 2023

SECOND PRIZE
Hannah Dreier
The Kids on the Night Shift
Original Language: English
First Published: The New York Times Magazine, USA, September 25, 2023

THIRD PRIZE
Juan José Martínez d'Aubuisson
We, The Massacred
Original Language: Spanish
First Published: Redacción Regional, El Salvador, September 14, 2023

Honorable Mentions 2024
Andreas Babst (Switzerland), Inside the Taliban's Luxury Hotel; Elaheh Mohammadi (Iran), A Country's Grief; Facundo Fernández Barrio, Miriam Lewin (Argentina) The "Happiest Days" of Argentina's Repressors; Nemanja Rujević, Ingrid Gercama, Nathalie Bertrams, Tristen Taylor (Serbia), Parrots as valuable as Cocaine